lunedì 30 dicembre 2013
giovedì 12 dicembre 2013
Questa sera partecipo in diretta radio alla Trasmissione Italianbabylon info e cultura.
Parleremo di teatro e pedagogia, teatro per bambini e delle fiabe del mio nuovo libro Ancora racconto..
Se vi va sintonizzatevi dalle 21.30! (Helga)
www.italianbabylon.net
Parleremo di teatro e pedagogia, teatro per bambini e delle fiabe del mio nuovo libro Ancora racconto..
Se vi va sintonizzatevi dalle 21.30! (Helga)
www.italianbabylon.net
mercoledì 4 dicembre 2013
I figli a chi appartengono? | Era una notte piena di dubbi.
I figli a chi appartengono? Con Helga Dentale.
Brano tratto dallo spettacolo Appartenenza di Helga Dentale
Era una notte piena di dubbi. Con Fabio Filippi.
Brano tratto dallo spettacolo Appertenenza di Helga Dentale
lunedì 25 novembre 2013
sabato 30 novembre..fiabe a colazione e a merenda!
Sabato prossimo, 30 novembre, mi tuffo tutto il giorno nelle fiabe! Storie, racconti, fiabe interattive..! Il meraviglioso magico mondo incantato della narrazione.
La mattina sarò presso la libreria Bottega delle storie per presentare
il mio nuovo libro di fiabe interattive e pedagogia teatrale per
bambini.
Il pomeriggio sarò presso la Libreria Risvolti per il seminario sulla narrazione e la fiaba interattiva.
Fiabe a colazione e a merenda quindi! Non potrebbe essere più stimolante e creativa la giornata.
Questa è la "locandina" della presentazione: ore 11.00, Bottega delle Storie,
via Carlo Caneva. La libreria è troppo carina, a misura di bambino,
piena di libri e storie..appena sono entrata mi sono innamorata.... (Leggi tutto)
dal blog teatroingioco
martedì 12 novembre 2013
Appartenenza.. lo spettacolo continua
(Dopo il 7/11)
Grazie per i meravigliosi commenti del dopo spettacolo.. "un distillato di poesia", “impossibile rimanere distaccati..“ , "vibrante di vita", "da vedere", “una centrifuga per l'anima”, “si ride ci si commuove si rimane in silenzio..” , ”molto, molto bello sto ancora interiorizzando” ..queste le impressioni scritte e fissate da alcuni di voi..e poi le sensazioni riferite direttamente a noi, a caldo, manifestandoci il vostro piacere, commentando il testo, i significati, le immagini e le emozioni che Appartenenza ha creato e plasmato sul palco.. E i temi... forti, che spesso creano resistenze, che fanno discutere, riflettere..e ben venga! E' questo che cerchiamo di fare.
Grazie per i meravigliosi commenti del dopo spettacolo.. "un distillato di poesia", “impossibile rimanere distaccati..“ , "vibrante di vita", "da vedere", “una centrifuga per l'anima”, “si ride ci si commuove si rimane in silenzio..” , ”molto, molto bello sto ancora interiorizzando” ..queste le impressioni scritte e fissate da alcuni di voi..e poi le sensazioni riferite direttamente a noi, a caldo, manifestandoci il vostro piacere, commentando il testo, i significati, le immagini e le emozioni che Appartenenza ha creato e plasmato sul palco.. E i temi... forti, che spesso creano resistenze, che fanno discutere, riflettere..e ben venga! E' questo che cerchiamo di fare.
E’ iniziata una nuova avventura ed è ancora più preziosa perché siamo ancora una volta insieme ad Emergency.
(Dopo l’8/11)
Stanchi e felici.
Dopo la bellissima replica di stasera, chiudiamo questa settimana teatrale di Appartenenza con grande soddisfazione. Commenti strapositivi.. grazie!
Abbiamo sentito il pubblico (attenzione,emozione, risposta) per tutto lo spettacolo..e,
ancor più delle altre sere, in camerino e sul palco l'aria era
"tesa"..una tensione positiva, bella, vibrante.
Ogni sera lo spettacolo è
cresciuto..ed è sempre così, si cresce giorno dopo giorno, tutti insieme, e
poi, alla fine, senti con gioia ed emozione che lo spettacolo ti
appartiene.. profondamente..
(12/11) Ed
ora non ci resta che far viaggiare ancora Appartenenza..in altri luoghi, in
altri spazi, per altri occhi ed altre orecchie che potranno guardare ed
ascoltare..
Noi continueremo a crederci, ed abbiamo in previsione almeno tre nuovi appuntamenti..
Ma questa è un’altra storia!
E vi faremo sapere.
Noi continueremo a crederci, ed abbiamo in previsione almeno tre nuovi appuntamenti..
Ma questa è un’altra storia!
E vi faremo sapere.
sabato 2 novembre 2013
I nostri prossimi appuntamenti e qualche news: un mese ricco di iniziative...
- Appartenenza, spettacolo di H.Dentale,
dal 5 all'8 novembre, Teatro Studio Uno,
ore 21.00. Con e per sostenere Emergency che sarà presente tutte le sere. Uno spettacolo di ricerca..cosa ci appartiene veramente? Indagare, cercare, sentire..nello spettacolo c'è spazio per emozionarsi, sorridere, commuoversi, ridere e riflettere.. Vi aspettiamo!
-Ancora racconto, il mio nuovo libro di fiabe interattive e pedagogia teatrale per bambini, illustrato da Alessandra Liberato.. A fine novembre la prima presentazione in libreria!
-Per i giovedì dei bambini presso la Libreria Risvolti: giovedì 21 novembre, ore 17.00, Giochiamo con l'arte. Incontro creativo su Magritte e il surrealismo..ci sarà da raccontare, inventare e soprattutto creare le nostre opere seguendo lo stile bizzarro e originale di Magritte.
Tanto divertimento e creatività, per bambini dai 6 ai 10 anni. Iscrizioni chiuse per raggiungimento numero massimo
LA FIABA INTERATTIVA: inventare, scrivere, narrare e drammatizzare le fiabe interattive. Uno spunto di lavoro interessante per giocare, attraverso la fiaba, con i bambini e per lavorare sulla globalità dei linguaggi. Fiabe vocali, corporee, emozionanti.. Un incontro per accostarsi all'arte di narrare e per esplorare, raccontare ed inventare fiabe interattive per bambini.
C'ERA UNA VOLTA, C'E', CI SARA'. Seminario sulla fiaba
8 dicembre. Ultimi 4 posti per partecipare al nuovo seminario sulla fiaba condotto da Helga Dentale. Il seminario si rivolge ad educatori, insegnanti, genitori, appassionati di fiabe e di scrittura creativa. Il seminario vuole essere un percorso creativo dove poter elaborare e sperimentare tecniche di scrittura creativa finalizzate a costruire storie e favole con i bambini. Roma. Per saperne di più clicca qui
News: non a novembre ma un pò più in là.. E' stato inserito un nuovo seminario nel programma formativo per operatori teatrali per bambini:
Giochiamo con il corpo, 12 gennaio 2014: un percorso espressivo incentrato sul corpo e sull'uso delle maschere come strumento creativo per bambini della scuola primaria. Il programma didattico del seminario prevede: attività e giochi con il corpo propedeutici all'uso della maschera. Percorsi espressivi e drammatizzazioni con: Maschera neutra, Mezze maschere, Maschere larvali. Costruzione di una maschera molto originale e bizzarra.
Per info: girasoliamoci@tiscali.it
347/2417545
giovedì 24 ottobre 2013
Appartenenza continua a prendere forma..
Ci siamo.. bevo il mio caffè e penso: ormai manca veramente poco. Di nuovo in scena con Appartenenza, l'adrenalina che ricomincia a salire, le prove che diventano meno "tecniche" ed iniziamo ad emozionarmi, a farmi sentire dentro lo spettacolo.. Non c'è niente da fare, questo spettacolo è proprio "lo spettacolo", quello che veramente mi appartiene.. Certo, ce ne saranno altri, nuovi, diversi e mi attaccherò a loro come fossero altri figli, altre creature uniche, speciali.. Si, probabilmente sarà così. Ma ora come ora, nessun altro spettacolo che ho scritto mi ha trascinato così profondamente in un vortice di emozioni forti, autentiche, a tratti violente. Forse perchè in Appartenenza c'è molto di me. Non solo le mie idee, ma anche le paure, i punti nevralgici, i ricordi.
C'è un mio vissuto ma anche i temi sociali che più mi toccano e per i quali sento il bisogno di lottare. Può un testo raccontare tutto questo? Entrando ed uscendo dall'io per spingersi in un tema collettivo, sociale, che riguarda tutti? Può farlo senza diventare banale, scontato? Il debutto ci ha dato un riscontro veramente positivo: "Emozionante ma mai pesante", "Commovente e anche ironico", "Mi ha fatto riflettere tanto e mi sono emozionato", "Intenso dall'inizio alla fine", "Questo è il teatro che dovrebbero farci vedere a scuola! (detto da alcuni ragazzi del liceo)".. Questo accadeva ad aprile, e poi c'è stato l'Emergency Day di giugno, l'Emergency Day di settembre ed ora eccoci nuovamente ad un punto di partenza: ogni volta che si va in scena è come ricominciare. Lo spettacolo non è mai identico a se stesso..Ora e qui.. sempre, meravigliosamente sempre, nel bene e nel male. Nella forza e nelle imperfezioni, nel sentire tanto o poco, ogni istante è unico sul palco. Non si ripete mai. Questa incognita attira e spaventa al contempo, ma è proprio l'essenza di questo mestiere. Mettersi in gioco, vivere tutto lì, in quell'attimo e attimo dopo attimo, fino all'ultimo buio. Fino all'applauso finale.
Prova dopo prova, insieme a Fabio, Annamonica, Alessio, Paola, Simona, Annarita, Enrico Appartenenza continua a prendere forma e sarà in scena dal 5 all'8 novembre al Teatro Studio Uno, di Roma.
C'è un mio vissuto ma anche i temi sociali che più mi toccano e per i quali sento il bisogno di lottare. Può un testo raccontare tutto questo? Entrando ed uscendo dall'io per spingersi in un tema collettivo, sociale, che riguarda tutti? Può farlo senza diventare banale, scontato? Il debutto ci ha dato un riscontro veramente positivo: "Emozionante ma mai pesante", "Commovente e anche ironico", "Mi ha fatto riflettere tanto e mi sono emozionato", "Intenso dall'inizio alla fine", "Questo è il teatro che dovrebbero farci vedere a scuola! (detto da alcuni ragazzi del liceo)".. Questo accadeva ad aprile, e poi c'è stato l'Emergency Day di giugno, l'Emergency Day di settembre ed ora eccoci nuovamente ad un punto di partenza: ogni volta che si va in scena è come ricominciare. Lo spettacolo non è mai identico a se stesso..Ora e qui.. sempre, meravigliosamente sempre, nel bene e nel male. Nella forza e nelle imperfezioni, nel sentire tanto o poco, ogni istante è unico sul palco. Non si ripete mai. Questa incognita attira e spaventa al contempo, ma è proprio l'essenza di questo mestiere. Mettersi in gioco, vivere tutto lì, in quell'attimo e attimo dopo attimo, fino all'ultimo buio. Fino all'applauso finale.
Prova dopo prova, insieme a Fabio, Annamonica, Alessio, Paola, Simona, Annarita, Enrico Appartenenza continua a prendere forma e sarà in scena dal 5 all'8 novembre al Teatro Studio Uno, di Roma.
domenica 13 ottobre 2013
Riprende la formazione teatrale..
Settimana
densa, bella e piena!.. Ieri e oggi i primi due incontri del corso di
formazione per operatori teatrali: bel gruppo e proprio un bel lavoro;
iniziamo a costruire il nostro vocabolario teatrale da utilizzare con i
bambini.. Il grande gioco del teatro da scoprire e da strutturare "a
misura di bambino".. E domani il secondo incontro di 900..in corso:
abbiamo iniziato la scorsa settimana con
la realizzazione dell'happening..esperimento perfettamente riuscito che
ci ha permesso di contattare quel fermento che anticipa il cosiddetto
"teatro nuovo"..e domani? Ci lanciamo verso nuove scoperte e ci
confrontiamo creativamente sul personaggio del Faust..
Mercoledì ci sarà il quarto incontro del corso al femminile "Una stanza tutta per noi": abbiamo iniziato a lavorare sui ruoli. Il teatro ci consegna personaggi femminili molto radicati (e spesso intrappolati) nel proprio ruolo sociale: moglie, madre.. continueremo questo lavoro analizzando due testi molto diversi che ci permetteranno di confrontarci ancora di più con gli stereotipi, con l'idea di un ruolo cristallizzato, preconfezionato.. un lavoro sull'identità molto profondo, sull'essere e l'apparire.. Bene, bene.. abbiamo tanto materiale da esplorare e tanti semi da piantare con cura nel terreno..
Mercoledì ci sarà il quarto incontro del corso al femminile "Una stanza tutta per noi": abbiamo iniziato a lavorare sui ruoli. Il teatro ci consegna personaggi femminili molto radicati (e spesso intrappolati) nel proprio ruolo sociale: moglie, madre.. continueremo questo lavoro analizzando due testi molto diversi che ci permetteranno di confrontarci ancora di più con gli stereotipi, con l'idea di un ruolo cristallizzato, preconfezionato.. un lavoro sull'identità molto profondo, sull'essere e l'apparire.. Bene, bene.. abbiamo tanto materiale da esplorare e tanti semi da piantare con cura nel terreno..
sabato 5 ottobre 2013
Appartenenza in cartellone e i nuovi fermenti creativi..
Presto lo spettacolo Appartenenza nuovamente in scena; in cartellone dal 5 all'8 novembre al Teatro Studio Uno "che si conferma la Casa Romana del Teatro Indipendente, ospitando da ottobre a giugno le più interessanti esperienze della scena off; una programmazione attenta alla nuova drammaturgia e alle scritture originali alla ricerca di un linguaggio innovativo e di sperimentazione che possa rilanciare e arricchire la scena contemporanea." (Comunicato stampa del Teatro Studio Uno).
Rappresentiamo Appartenenza perchè resta il nostro progetto "di punta" per la stagione 2013-2014; uno spettacolo in continua evoluzione, ricerca, dove la forma originaria resta quasi inalterata ma si arricchisce di nuovi stimoli creativi. Uno spettacolo che ha l'obiettivo, per noi, di indagare ed esplorare idee, pensieri, percorsi concettuali probabilmente non sarà mai identico a se stesso.. Lo sapevamo fin dall'inizio ed è con questo spirito che andiamo avanti nel nostro progetto, pronti ad accogliere nuove suggestioni da inserire nello spettacolo.
Appartenenza è l'inizio di un percorso teatrale che si svilupperà anche in altri lavori. Stiamo già lavorando sul nuovo progetto D/Io uno spettacolo che nasce da temi e interrogativi già presenti in Appartenenza e che, nel nuovo testo saranno messi a fuoco per esplorare (sezionare, osservare, ricomporre, ricucire, restituire..forse) questo concetto-chiave: l'esaltazione dell'io nella società dell'annullamento dell'io. Un paradosso, certo, ma ricco di immagini e di realtà contemporanee. Siamo tutti "Dio": è così che ci fanno sentire, mettendo il nostro nome su bibite e cioccolata. E così ci sentiamo importanti, speciali, unici. Fingiamo di essere unici. Crediamo di essere unici. In mezzo ad altri che fingono di essere unici. Un esercito muto di nomi sul vasetto di cioccolata. Come reagire? L'esaltazione dell'io sembrerebbe essere l'unico strumento di (falso) potere: essere qualcuno ad ogni costo. Emergere dalla massa.
mercoledì 2 ottobre 2013
Una stanza tutta per noi... nuovo corso da febbraio
Il corso "una stanza tutta per noi" sta facendo vibrare in me corde creative ed espressive molto interessanti.. Le "stanze da esplorare": le emozioni, i sentimenti, da cercare e far vivere nei personaggi teatrali femminili.. C'è così tanto da fare, dire, sperimentare..
Questo entusiasmo mi spinge a continuare il percorso di pedagogia teatrale. Un nuovo corso "una stanza tutta per noi" da febbraio ad aprile, nuove strade da esplorare, nuovi personaggi da conoscere ed interpretare. Per le allieve-attrici già presenti nel corso che si sta svolgendo potrà essere, se interessate, un modo per continuare a lavorare teatralmente sul femminile. Per le nuove allieve-attrici sarà un percorso da iniziare, esplorare, elaborare.
Il nuovo corso sarà strutturato in 9 incontri, di mercoledì, da febbraio 2014
Il calendario degli incontri è:
12-19-26 febbraio
12-19-26 marzo
2-9-16 aprile
Le tematiche di lavoro saranno quelle già presenti nel corso che si sta svolgendo:
Lavoro sul corpo e la voce
Lavoro sul testo teatrale
Lavoro sul personaggio
I monologhi e i testi saranno completamente diversi da quelli esplorati nel corso che si sta svolgendo.
Fulcro del nostro percorso sarà sempre l'emozione, l'universo emotivo del personaggio da interpretare. Aperti alla sperimentazione e alla globalità dei linguaggi esploreremo i nostri personaggi attraverso l'improvvisazione, il movimento creativo, il lavoro sul testo, il lavoro espressivo sul corpo e sulla voce.Utilizzeremo molti esercizi tratti da diverse metodologie operative (Stanislavskij, Grotowski, teatro orientale, teatro-danza, pittura gestuale) per costruire ed arricchire il nostro vocabolario espressivo.
Per informazioni ed iscrizioni:347/2417545
girasoliamoci@tiscali.it
Nella foto: le allieve-attrici sperimentano un lavoro espressivo. Il testo teatrale viene tradotto attraverso il linguaggio corporeo. Le parole diventano gesto.
Questo entusiasmo mi spinge a continuare il percorso di pedagogia teatrale. Un nuovo corso "una stanza tutta per noi" da febbraio ad aprile, nuove strade da esplorare, nuovi personaggi da conoscere ed interpretare. Per le allieve-attrici già presenti nel corso che si sta svolgendo potrà essere, se interessate, un modo per continuare a lavorare teatralmente sul femminile. Per le nuove allieve-attrici sarà un percorso da iniziare, esplorare, elaborare.
Il nuovo corso sarà strutturato in 9 incontri, di mercoledì, da febbraio 2014
Il calendario degli incontri è:
12-19-26 febbraio
12-19-26 marzo
2-9-16 aprile
Le tematiche di lavoro saranno quelle già presenti nel corso che si sta svolgendo:
Lavoro sul corpo e la voce
Lavoro sul testo teatrale
Lavoro sul personaggio
I monologhi e i testi saranno completamente diversi da quelli esplorati nel corso che si sta svolgendo.
Fulcro del nostro percorso sarà sempre l'emozione, l'universo emotivo del personaggio da interpretare. Aperti alla sperimentazione e alla globalità dei linguaggi esploreremo i nostri personaggi attraverso l'improvvisazione, il movimento creativo, il lavoro sul testo, il lavoro espressivo sul corpo e sulla voce.Utilizzeremo molti esercizi tratti da diverse metodologie operative (Stanislavskij, Grotowski, teatro orientale, teatro-danza, pittura gestuale) per costruire ed arricchire il nostro vocabolario espressivo.
Per informazioni ed iscrizioni:347/2417545
girasoliamoci@tiscali.it
Nella foto: le allieve-attrici sperimentano un lavoro espressivo. Il testo teatrale viene tradotto attraverso il linguaggio corporeo. Le parole diventano gesto.
martedì 1 ottobre 2013
Nuovi passi nella nostra stanza..
Ieri secondo incontro del corso "Una stanza tutta per noi". Ancora ad esplorare l'attesa, con segni, forme, strumenti nuovi.. Conosciamo meglio i due personaggi femminili; iniziamo a vedere i monologhi sul palco, e in quella luce puntata solo su di loro, le allieve-attrici mi sembrano brillare, con la loro voglia di mettersi in gioco, di provare, di fare.. Il lavoro è veramente buono! Inizio a vedere i volti di questi primi personaggi, mi sembrano "veri", reali..ci posso credere. E' solo l'inizio, certo. C'è ancora da mettere a fuoco, da trovare un "centro" più solido di quello che è l'universo emotivo del personaggio da interpretare. C'è ancora la voce che cerca il corpo, e viceversa. Ma è un inizio veramente positivo. Nel secondo incontro vedo già tanto materiale, tanto lavoro, tanto entusiasmo. Significa che stiamo lavorando bene. Continuiamo così.. a domani!
venerdì 27 settembre 2013
mercoledì 25 settembre 2013
La prima stanza, il primo incontro.. Una stanza tutta per noi
Uno spazio bianco da definire, cercare, attraversare.. Lo spazio dell'attesa. Attendere, aspettare, qualcuno, qualcosa.. Emozioni diverse, stati d'animo opposti.. Si può aspettare con ansia, paura, gioia, frenesia, trepidazione, panico.. Aspettare..una condizione precisa, considerata tipicamente femminile. Le donne, storicamente e biologicamente, aspettano..un figlio, un marito, un uomo.. Ma l'attesa è molto altro. E' aspettare una risposta, una definizione, qualcosa che finalmente "accade" , si muove, si sposta.. Oggi è iniziato il corso "Una stanza tutta per noi" e abbiamo esplorato e "abitato" la nostra prima stanza: la stanza dell'attesa. C'è stato il corpo, il gesto, la voce..il gesto pittorico per scandire un ritmo; il cerchio del magico sè (da Stanislavskij) per cercare le azioni, quelle di un tempo sospeso in cui il corpo produce gesti, quasi meccanici, automatici, ripetitivi mentre i pensieri scorrono..e il tempo passa.. Piegare un lenzuolo, strofinare un pavimento, cullare un bambino..
E poi i testi. Scoprire i primi personaggi femminili di questa avventura. Due personaggi molto diversi, delicatissimi, complessi e affascinanti. Diversi ma uniti dall'attesa.
E' stato un bel cercare stasera. L'ho visto nei volti delle allieve-attrici, negli sguardi, nei corpi che si muovevano, nelle mani che dipingevano.. Cosa abbiamo trovato? Ognuna ha sicuramente trovato qualcosa..un frammento di un universo emotivo e teatrale che stiamo indagando, che iniziamo ad esplorare.. Io ho trovato un bel progetto che fino a poche ore fa era solo nella mia testa e nei miei quaderni di appunti..ed ora è un percorso concreto, da condividere con un gruppo di persone curiose e motivate.. Davvero un bellissimo inizio.
A lunedì. Helga
E poi i testi. Scoprire i primi personaggi femminili di questa avventura. Due personaggi molto diversi, delicatissimi, complessi e affascinanti. Diversi ma uniti dall'attesa.
E' stato un bel cercare stasera. L'ho visto nei volti delle allieve-attrici, negli sguardi, nei corpi che si muovevano, nelle mani che dipingevano.. Cosa abbiamo trovato? Ognuna ha sicuramente trovato qualcosa..un frammento di un universo emotivo e teatrale che stiamo indagando, che iniziamo ad esplorare.. Io ho trovato un bel progetto che fino a poche ore fa era solo nella mia testa e nei miei quaderni di appunti..ed ora è un percorso concreto, da condividere con un gruppo di persone curiose e motivate.. Davvero un bellissimo inizio.
A lunedì. Helga
domenica 22 settembre 2013
....si ricomincia
Grazie a Simona, Paola, Annarita, Annamonica, Enrico.. Oggi pomeriggio, tutti noi, abbiamo partecipato alla manifestazione per sostenere Emergency, a Villa Gordiani. E' sempre bello portare in scena Appartenenza, e rappresentarlo per sostenere associazioni come Emergency, rende il nostro progetto ancora più importante e significativo.
E' emozionante ricominciare con Appartenenza..con cambiamenti, evoluzioni, nuovi inserimenti.. Uno spettacolo che cresce, cambia, matura insieme a noi. Ci stiamo preparando per una nuova stagione teatrale..Per ora, oggi è stato bello ricominciare.
Helga e Fabio
mercoledì 11 settembre 2013
SEMINARIO DI SCRITTURA COMICA
Un seminario per esplorare, sperimentare, utilizzare tecniche e strumenti creativi per scrivere “comico”. Nel seminario, attraverso la lettura e l’analisi di diversi testi comici, attraverso gli esercizi di scrittura creativa e le improvvisazioni a tavolino, sperimenteremo diverse forme di comicità: comicità di situazione, di azione, di linguaggio.....
Meccanismi, tecniche, formule per creare la comicità: battuta, ironia, tempi comici, calembour (giochi di parole).. Questo ed altro da sperimentare insieme in un seminario ad alto tasso di comicità!
Struttura del seminario: dalle 17.00 alle 19.00
Quando: sabato 22 febbraio
Dove: Libreria Risvolti, via Sestio Calvino 73
Quota di partecipazione: 20 euro
Il seminario è condotto da Fabio Filippi, attore e regista, autore di testi comici, conduce seminari sulla comicità e sul clown.
Avviso importante: dopo il seminario si prega di disperdere il contenuto nell’ambiente!
Per partecipare è necessario prenotarsi mandando una mail o telefonando:
girasoliamoci@tiscali.it 339/5955730
www.girasoliteatro.com
sabato 31 agosto 2013
SPETTACOLO PER LE SCUOLE SUPERIORI.
LE STORIE CI APPARTENGONO di Helga Dentale, regia di Fabio Filippi
Spettacolo
teatrale per ragazzi del liceo
Nella nostra società, nella frenesia dei tempi che
scandiscono ogni azione sminuendone il significato e il valore; in una
massificazione sempre più globale che tende ad annullare identità e pensiero,
il teatro può essere uno strumento per mettere in luce. Tematiche, argomenti,
idee che possono essere il punto di partenza per un dialogo, uno scambio, un
confronto costruttivo. E’ in questa prospettiva che nasce lo spettacolo
rivolto ai ragazzi dei licei: nell’idea di trovare un linguaggio stimolante,
propositivo, fertile, che metta in moto opinioni e riflessioni. Il teatro, da
sempre è luogo e spazio di aggregazione e scambio, e ben venga il teatro
classico: Shakespeare, Brecht, Beckett. Autori e spettacoli che mostrano ai
ragazzi la bellezza del linguaggio teatrale, il potere e la poesia della parola.
Ma c’è bisogno anche di un teatro contemporaneo, vicino ai ragazzi nel
linguaggio e nello stile narrativo, che possa diventare strumento per dialogare
su temi sociali, attuali. Sono le nostre storie, quelle che riguardano anche i
giovanissimi e che spesso vengono ignorate, o sulle quali spesso si riflette
poco: il concetto di identità personale in una società che tende ad omologare
tutto e tutti; i diritti umani; la discriminazione sociale e razziale che ha
portato ai crimini contro l’umanità. Questi ed altri temi vengono affrontati
nel nostro spettacolo, senza dramma o enfasi, bensì con ironia, poesia, intensità.
Le
storie ci appartengono è uno spettacolo che nasce traendo
forza e ispirazione dalle nostre ultime due produzioni teatrali: Teatro a Taglio Corto e Appartenenza.
Da Teatro a
Taglio Corto (in scena dal 2009 in teatri e manifestazioni di Roma e d’Italia)
prende la forma, la struttura modulare: lo spettacolo si compone di tanti corti
teatrali. Ogni storia dura circa dieci minuti delineando un percorso narrativo
compiuto.
Da Appartenenza,
spettacolo che ha debuttato a Roma nel 2013 ed è stato rappresentato anche all’Emergency
Day, prende l’intensità emotiva e il
nucleo narrativo, ossia i temi sociali. Dopo lo spettacolo Appartenenza molti
adolescenti e giovani presenti in teatro hanno manifestato entusiasmo ed un
forte interesse, hanno chiesto informazioni e approfondimenti in merito ad
alcuni argomenti trattati (come la condizione dei carcerati o i diritti dei
bambini).
Il commento più significativo è stato: “C’è bisogno di un teatro
così..perchè non lo fate anche a scuola?”
E così abbiamo deciso di
selezionare, riscrivere, scegliere alcuni temi e performance per realizzare questo
nuovo progetto.
Nasce così Le
storie ci appartengono, uno spettacolo che presenta diverse storie,
mettendo in luce diversi temi: i diritti umani, la società dell’apparenza, l’identità
personale e l’omologazione di massa.
Consapevoli di rivolgerci ad un pubblico di giovanissimi abbiamo scelto ritmi dinamici e stili diversi per dar corpo ad una narrazione teatrale coinvolgente, appassionante e, pur trattando temi delicati e seri, mai ridondante. Lavorando con gli adolescenti da tanti anni, soprattutto con i laboratori teatrali, sappiamo bene che uno spettacolo dai toni troppo drammatici o ampollosi servirebbe solo ad allontanare i ragazzi dal teatro. Si possono trattare tematiche importanti e serie anche con ironia, leggerezza, senza sminuire significati e valenze.
Si tratta di trovare il giusto linguaggio: inclusivo, vicino ai giovani, coinvolgente.
Si tratta di bilanciare storie e stili: così da una
storia più ironica o surreale si passa ad una performance emotivamente più intensa. Questa struttura
modulare ci permette di creare uno spettacolo equilibrato e dinamico.
Lo spettacolo si compone di 7 storie diverse, fra cui "L'Odore del pane" (un ebreo si rifugia in tempo di guerra in una casa romana, quando una mattina arrivano i soldati tedeschi..), "All'improvviso" (sul talento e le risorse che ognuno possiede, spesso senza saperlo), "Appartenenza" (sulla società dei reality e dei programmi "strappalacrime", sulla società dell'apparenza).
Durata dello spettacolo: 70 minuti
Dopo lo spettacolo è possibile realizzare uno spazio di confronto e dialogo fra attori e ragazzi.
Lo spettacolo può essere realizzato direttamente a scuola o in libreria
Per ulteriori informazioni sullo spettacolo:
girasoliamoci@tiscali.it
347/2417545
domenica 25 agosto 2013
GIRASOLITEATRO ad ARTERIE 2013
Stiamo arrivando!!!!
Anche quest'anno ci prepariamo per Arterie, la manifestazione artistica che riempie le strade di Cantalupo in Sabina di musica, teatro, danza,arte.
Nella via del teatro le performance che presentiamo come Officina GirasoliTeatro sono:
venerdì 6 settembre
Era una notte buia con un cielo pieno di dubbi di e con Fabio Filippi.
Una performance ironica, un monologo per riflettere, ridendo, su dubbi e paradossi della nostra società.
Spazio personale di Helga Dentale, con Helga Dentale, Simona Petti, Annamonica Ciotola, Annarita Costrini.
Che cos'è lo spazio personale: è lo spazio fisico in cui viviamo, lavoriamo, cresciamo. Ma è anche lo spazio mentale in cui nascono i pensieri, le idee. E' in primo luogo un diritto.
Sabato 7 settembre
La storia del potere di Helga Dentale, con Paola Ciccarese, Laura Astolfi, Veronica Morelli, Giulia Amerise, Iacopo Landrini, Andrea Monteleone, Tony Trabucco.
Una performance sul potere, sul rapporto vittima-carnefice, che si ripete ciclicamente nella storia dell'uomo.
Il gioco della morte, di Helga Dentale, con Fabio Filippi, Helga Dentale, Simona Petti, Annarita Costrini, Annamonica Ciotola.
Un reality estremo, dai toni grotteschi e surreali, ci conduce in una tematica forte e ancora attuale: la pena di morte.
Anche quest'anno portiamo performance diverse, alcune più ironiche e surreali, altre più serie. Anche quest'anno cerchiamo di mettere in luce tematiche sociali, argomenti che meritano secondo noi attenzione, ascolto. Il teatro come confronto, dialogo,pensiero. A tu per tu con il pubblico, senza filtri, senza quarta parete. In una stradina che si illumina come se fosse un palco e che vibra di emozioni.
sabato 17 agosto 2013
Teatro a Taglio Corto, in scena il 18 agosto
Su Pescasseroli è W: Teatro a Taglio Corto, in scena il 18 agosto
Teatro a
Teatro a
Teatro a Taglio Corto è uno spettacolo-rassegna che nasce nel 2010 dalla compagnia romana GirasoliTeatro di Helga Dentale e Fabio Filippi. Va in scena la sera di domenica 18 agosto 2013. Appuntamento alle 21.30 in Piazza Duca degli Abruzzi.
I testi proposti durante lo spettacolo sono: AMO LE DONNE – TANTE DONNE IN UNA VALIGIA – ALL’ IMPROVVISO – IL GIOCO DELLA MORTE – ERA UNA NOTTE BUIA, CON UN CIELO PIENO DI DUBBI – LA GIOSTRA – APPARTENENZA
“Storie diverse, spazi emotivi completamente diversi, dalla risata più autentica e genuina alla commozione, dall’indignazione alla riflessione, tematiche davvero varie. È questa la formula vincente di “Teatro a Taglio Corto”. (Les Flaneurs)
- See more at: http://www.pescasseroliew.it/e-s-c-i-eventi-spettacolo-cultura-intrattenimenti/teatro-a-taglio-corto-in-scena-il-18-agosto.html#sthash.chSn1Kw8.dpuf
I testi proposti durante lo spettacolo sono: AMO LE DONNE – TANTE DONNE IN UNA VALIGIA – ALL’ IMPROVVISO – IL GIOCO DELLA MORTE – ERA UNA NOTTE BUIA, CON UN CIELO PIENO DI DUBBI – LA GIOSTRA – APPARTENENZA
“Storie diverse, spazi emotivi completamente diversi, dalla risata più autentica e genuina alla commozione, dall’indignazione alla riflessione, tematiche davvero varie. È questa la formula vincente di “Teatro a Taglio Corto”. (Les Flaneurs)
- See more at: http://www.pescasseroliew.it/e-s-c-i-eventi-spettacolo-cultura-intrattenimenti/teatro-a-taglio-corto-in-scena-il-18-agosto.html#sthash.chSn1Kw8.dpuf
Teatro a Taglio Corto è uno spettacolo-rassegna che nasce nel 2010 dalla compagnia romana GirasoliTeatro di Helga Dentale e Fabio Filippi. Va in scena la sera di domenica 18 agosto 2013. Appuntamento alle 21.30 in Piazza Duca degli Abruzzi.
I testi proposti durante lo spettacolo sono: AMO LE DONNE – TANTE DONNE IN UNA VALIGIA – ALL’ IMPROVVISO – IL GIOCO DELLA MORTE – ERA UNA NOTTE BUIA, CON UN CIELO PIENO DI DUBBI – LA GIOSTRA – APPARTENENZA
“Storie diverse, spazi emotivi completamente diversi, dalla risata più autentica e genuina alla commozione, dall’indignazione alla riflessione, tematiche davvero varie. È questa la formula vincente di “Teatro a Taglio Corto”. (Les Flaneurs)
- See more at: http://www.pescasseroliew.it/e-s-c-i-eventi-spettacolo-cultura-intrattenimenti/teatro-a-taglio-corto-in-scena-il-18-agosto.html#sthash.chSn1Kw8.dpuf
I testi proposti durante lo spettacolo sono: AMO LE DONNE – TANTE DONNE IN UNA VALIGIA – ALL’ IMPROVVISO – IL GIOCO DELLA MORTE – ERA UNA NOTTE BUIA, CON UN CIELO PIENO DI DUBBI – LA GIOSTRA – APPARTENENZA
“Storie diverse, spazi emotivi completamente diversi, dalla risata più autentica e genuina alla commozione, dall’indignazione alla riflessione, tematiche davvero varie. È questa la formula vincente di “Teatro a Taglio Corto”. (Les Flaneurs)
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mercoledì 7 agosto 2013
Teatro a Taglio Corto a Pescasseroli 2013
Teatro a Taglio Corto
18 Agosto 2013 Pescasseroli - AQ-
con
AMO LE DONNE - TANTE DONNE IN UNA VALIGIA -
ALL' IMPROVVISO - IL GIOCO DELLA MORTE -
ERA UNA NOTTE BUIA, CON UN CIELO PIENO DI DUBBI -
LA GIOSTRA - L'ODORE DEL PANE - APPARTENENZA
con
AMO LE DONNE - TANTE DONNE IN UNA VALIGIA -
ALL' IMPROVVISO - IL GIOCO DELLA MORTE -
ERA UNA NOTTE BUIA, CON UN CIELO PIENO DI DUBBI -
LA GIOSTRA - L'ODORE DEL PANE - APPARTENENZA
Teatro a Taglio Corto è uno spettacolo-rassegna che nasce nel 2010
"Storie diverse,
spazi emotivi completamente diversi, dalla risata più autentica e genuina alla commozione, dall'indignazione alla riflessione, tematiche davvero varie. È questa la formula vincente di "Teatro a Taglio Corto", la rassegna teatrale ideata dalla compagnia GirasoliTeatro di Helga Dentale e Fabio Filippi." (Les Flaneurs)
info
sabato 13 luglio 2013
900..in corso. Un'avventura conclusa da poco e un nuovo inizio
Eccolo. Il gruppo di 900..in corso.
E' stato un corso intenso, impegnativo, entusiasmante. Ripercorrere le tappe di questo viaggio significherebbe scrivere per giorni interi.
Scrivere dei tanti momenti in cui io e Fabio ci siamo sorpresi, piacevolmente, per le performance mostrate dagli attori, per una particolare energia creata in un esercizio, in una danza, in un monologo. Bisognerebbe scrivere pagine e pagine su tutto il percorso espressivo affrontato, da Stanislavskij a Brecht.. e raccontare gli attimi, i frammenti, gli sguardi di ogni attore. Ma molte cose non si possono descrivere, perdono d'intensità, bisogna solo viverle..ascoltarle,sentirle, essere lì: l'urlo muto; le Madri Coraggio che piangono sul corpo di Kattrin, la meraviglia di un dramma astrale che prende forma dal niente e viene messo in scena in modo credibile; l'intensità di una lezione di teatro-danza dove i "miei" attori sono diventati ballerini davanti ai miei occhi; l'audacia di tutti nel provare e mostrare i monologhi assegnati come lavoro da preparare a casa; i corpi liberi, che hanno disegnato forme,immagini,situazioni..
Questo ed altro è stato 900 in corso. Tanta voglia di sperimentare. Da parte mia e di Fabio nella ricerca dei testi, nel proporre esercizi del teatro dell'oppresso, biomeccanica, teatro-danza. Da parte degli allievi-attori nell'accogliere sempre le sfide creative, a testa alta, senza timore.
E poi lo spettacolo.. un percorso intenso, un progetto molto ambizioso..le prove raddoppiate da aprile a giugno per cercare di curare tutto in ogni dettaglio, per dar vita ad un grande progetto corale dove fondere la parola con il gesto .. una scommessa vinta!
E ora guardiamo avanti. Ad ottobre 900..in corso riprenderà il suo percorso.
Dopo aver affrontato tematiche così complesse ed uno spettacolo così globale la vera sfida sarà quella di riuscire a fare di più. Cercare ancora il nuovo. Cercare ancora stimoli, stili, metodologie da conoscere e sperimentare. E il 900 è il secolo giusto da indagare: un vero e proprio contenitore di linguaggi espressivi, ricerche, provocazioni teatrali, tentativi artistici.. Ci sarà ancora tanto da fare.
Dal teatro-laboratorio di Grotowski alle ricerche del Living Theatre, dal teatro dell'assurdo al teatro di narrazione.. E ancora teatro-danza, lavoro sul corpo, studio del personaggio..
Sarà una nuova avventura..
900..in corso: laboratorio di formazione teatrale
le metodologie del 900
Tematiche:
Il "teatro nuovo": un nuovo modo di vivere la scena teatrale
Il concetto di teatro-laboratorio: esercizi, training,percorsi espressivi del teatro di Grotowski
Le ricerche del Living Theatre: percorsi espressivi e lavoro sul testo teatrale
Il teatro dell'assurdo: testi, autori, percorsi espressivi
Testi ed autori del teatro contemporaneo
Il teatro narrazione: lavoro sul testo, sulla voce e sul corpo narrante; l'attore-narratore
Da ottobre a giugno, il lunedì dalle 21.00 alle 23.00
sede: via Botero
Il corso si rivolge ad allievi-attori con esperienza di almeno un anno di laboratorio teatrale
Per info: girasoliamoci@tiscali.it
E' stato un corso intenso, impegnativo, entusiasmante. Ripercorrere le tappe di questo viaggio significherebbe scrivere per giorni interi.
Scrivere dei tanti momenti in cui io e Fabio ci siamo sorpresi, piacevolmente, per le performance mostrate dagli attori, per una particolare energia creata in un esercizio, in una danza, in un monologo. Bisognerebbe scrivere pagine e pagine su tutto il percorso espressivo affrontato, da Stanislavskij a Brecht.. e raccontare gli attimi, i frammenti, gli sguardi di ogni attore. Ma molte cose non si possono descrivere, perdono d'intensità, bisogna solo viverle..ascoltarle,sentirle, essere lì: l'urlo muto; le Madri Coraggio che piangono sul corpo di Kattrin, la meraviglia di un dramma astrale che prende forma dal niente e viene messo in scena in modo credibile; l'intensità di una lezione di teatro-danza dove i "miei" attori sono diventati ballerini davanti ai miei occhi; l'audacia di tutti nel provare e mostrare i monologhi assegnati come lavoro da preparare a casa; i corpi liberi, che hanno disegnato forme,immagini,situazioni..
Questo ed altro è stato 900 in corso. Tanta voglia di sperimentare. Da parte mia e di Fabio nella ricerca dei testi, nel proporre esercizi del teatro dell'oppresso, biomeccanica, teatro-danza. Da parte degli allievi-attori nell'accogliere sempre le sfide creative, a testa alta, senza timore.
E poi lo spettacolo.. un percorso intenso, un progetto molto ambizioso..le prove raddoppiate da aprile a giugno per cercare di curare tutto in ogni dettaglio, per dar vita ad un grande progetto corale dove fondere la parola con il gesto .. una scommessa vinta!
E ora guardiamo avanti. Ad ottobre 900..in corso riprenderà il suo percorso.
Dopo aver affrontato tematiche così complesse ed uno spettacolo così globale la vera sfida sarà quella di riuscire a fare di più. Cercare ancora il nuovo. Cercare ancora stimoli, stili, metodologie da conoscere e sperimentare. E il 900 è il secolo giusto da indagare: un vero e proprio contenitore di linguaggi espressivi, ricerche, provocazioni teatrali, tentativi artistici.. Ci sarà ancora tanto da fare.
Dal teatro-laboratorio di Grotowski alle ricerche del Living Theatre, dal teatro dell'assurdo al teatro di narrazione.. E ancora teatro-danza, lavoro sul corpo, studio del personaggio..
Sarà una nuova avventura..
900..in corso: laboratorio di formazione teatrale
le metodologie del 900
Tematiche:
Il "teatro nuovo": un nuovo modo di vivere la scena teatrale
Il concetto di teatro-laboratorio: esercizi, training,percorsi espressivi del teatro di Grotowski
Le ricerche del Living Theatre: percorsi espressivi e lavoro sul testo teatrale
Il teatro dell'assurdo: testi, autori, percorsi espressivi
Testi ed autori del teatro contemporaneo
Il teatro narrazione: lavoro sul testo, sulla voce e sul corpo narrante; l'attore-narratore
Da ottobre a giugno, il lunedì dalle 21.00 alle 23.00
sede: via Botero
Il corso si rivolge ad allievi-attori con esperienza di almeno un anno di laboratorio teatrale
Per info: girasoliamoci@tiscali.it
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