Presso la Libreria Risvolti di Roma il
7 marzo si è concluso l’incontro matematico, Labirinto 234.
Ed eccoci qui: il 3 si era trasformato e non riusciva più a tornare
3, bisognava aiutarlo e chi meglio dei bambini poteva riuscirci? Così i bambini
hanno accettato la sfida, sono entrati nel labirinto e, prova dopo prova,
trasformazione dopo trasformazione, hanno riportato il nostro 3 dai suoi amici.
Bravi!!!
Mi piace quando si compone un gruppo formato da
bambini che hanno già frequentato altri incontri con me, e bambini che non mi
conoscono affatto. Mi piace, perché dà la possibilità ai “vecchi” di spiegare
ai nuovi alcune delle cose già fatte. Loro, i vecchi, ripassano fortificando il
loro sapere ed io verifico quello che è arrivato e cosa è rimasto. Il bambino,
nuovo arrivato, porta qualcosa di se e sposta gli equilibri.
L’incontro di oggi era una corsa giocosa contro il
tempo, per loro e per me. Creare un labirinto matematico con 10 postazioni da
superare in un’ora, non era facile.
Ed essendo la prima volta che sperimentavo questo
nuovo percorso, non lo davo certo per scontato. Mi sono armato di una buona
dose di flessibilità e di strategie alternative per uscire, in ogni caso, dal
nostro labirinto. Ma i bambini sono stati bravissimi, sono loro che mi
sorprendono sempre.
Ogni incontro che faccio di matematica creativa
fortifica in me la sensazione che quella che sto seguendo sia la strada giusta.
Proprio come il percorso preso dai bambini che ha portato, il nostro 3, in
salvo dai suoi amici.
Bene, ci vediamo alla prossima avventura… matematica
ovviamente!!!
4 aprile 2017
Labirinto dei numeri scomparsi
Libreria Risvolti Roma
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