Quinta pubblicazione della rubrica "Parlandoci addosso"nata il 19| 11|2010.
Abbiamo superato da 3 mesi il primo anno di esistenza di questo blog. Ogni mese, di questo nuovo anno, ha triplicato le visite rispetto all'anno precedente. Ci piace.
Post Più Popolare di questo blog è quello riferito
alla nostra Rassegna di Corti
Teatrali: Teatro a Taglio Corto
Le ultime tre serate della rassegna hanno registrato il tutto esaurito di pubblico, non esaurito nel senso di pubblico nervoso o esausto, ma esauriti i posti disponibili, finiti, abbiamo fatto il pienone insomma. Grazie. Grazie a chi ci segue sia nelle pagine di questo blog e grazie a chi ci sostiene venendoci a vedere. In questo periodo di crisi, ci piace che la cultura sia alla portata di tutti, il biglietto di ingresso è, e rimarrà, una sottoscrizione di 5 euro.
...sorrisi, emozioni,
sguardi... Il teatro, per noi, è un luogo di incontro e scambio... Un
luogo dove incontrarsi, emozionarsi, dialogare con parole e silenzi.
Giovedì 15 dicembre è iniziato un seminario di teatro di narrazione dal titolo Il Teatro delle Parole e delle Emozioni, dove vedremo a gennaio, il 22, ospiti nella rassegna Teatro a Taglio Corto esibirsi alcuni allievi-attori. Il teatro di narrazione, come il precedente sogno o realtà, seminario sul sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, fanno parte del progetto Offina GirasoliTeatro che si concluderà con un seminario sulla COMICITA' Teatrale in partenza a febbraio.
E una riflessione sul periodo storico che stiamo vivendo in Italia, dove, mentre l'italiano medio tendente al povero, tira la cinghia, i politici sono come tacchini giganti farciti di privilegi.
Ci capita spesso, che ci invitino a partecipare a concorsi teatrali "innovativi" dove il progetto darà "spazio e visibilità" davanti a esperti del settore di "fama internazionale" e dove Noi,
come compagnia, per poter partecipare a questo concorso/festival teatrale, con l’alto
rischio di non essere preso, anzi, con la probabilità di essere scartato, dobbiamo
pagare 40 euro, solo per mandare la candidatura!?!
PARADOSSO
ITALIANO. Cominciamo a
cambiare noi e non aspettiamo che un tacchino farcito dica felice: Si, anticipiamo
il Natale!!!
"A SILVIO"
lettera di commiato scritta dalla povera ITALIA a SILVIO B. Andata
in scena per la prima volta il 19 novembre 2011 durante la seconda serata
della Rassegna Teatro a Taglio Corto 011/012, ideata da Helga Dentale e
Fabio Filippi, GirasoliTeatro http://girasoliteatro.blogspot.com.
LO SPAZIO TEATROGIOCO è un
percorso formativo molto ricco di stimoli, proposte operative, giochi
creativi ed espressivi incentrati sul linguaggio teatrale da proporre ai
bambini della scuola dell'infanzia. Si tratta di un corso di formazione intensivo rivolto ad educatori, insegnanti, operatori teatrali.E', a mio avviso, un buon modo per iniziare un percorso specifico, o
per approfondirlo, in base alle esigenze personali. Non si può
affrontare questa grande tematica del "fare teatro con i bambini" in 10
ore, pensando di esaurire tutti gli argomenti (non basterebbe un
decennio di studi!) ma si può iniziare a contattare risorse, ad
apprendere una metodologia, a toccare con mano un progetto,un percorso
didattico ed espressivo. Io parto sempre dalla pratica. E' il modo più
efficace per spiegare, illustrare, insegnare qualcosa... (segue)
Citazioni dall'AMLETO di William Shakespeare Questa pagina è in continuo aggiornamento
Spettro:La virtù sta salda anche se il vizio la corteggia sotto apparenza divina; ma la lussuria, anche unita a un angelo radioso, può stendersi su un letto celeste a pascersi di letame.
W. Shakespeare. Amleto, Atto I° - Scena Quinta
Amleto: Sono
solo. Io schiavo miserabile, e zotico! Non è mostruoso che un attore,
nient'altro che per un simulacro di passione, un sogno, si immedesimi tanto
nella parte che il suo aspetto cambi, il volto gli si sbianca, gli occhi umidi,
la voce spezzata, e in lui tutto incarna sentimenti suggeriti? E questo per
niente! Che farebbe, avendo per passione l'imperativo che ho io? Inonderebbe la
scena di lacrime, ululerebbe, il colpevole ne impazzirebbe e l'innocente ne
sarebbe angosciato, l'ignorante confuso, e stupefatti udito e vista. E io,
infima comparsa, marionetta di fango, sogno a occhi aperti, mal convinto della
mia causa, e non alzo la voce, non parlo.