A settembre iniziano ad arrivare le telefonate: curiosi, scettici, chi chiede solo informazioni, chi ha già deciso di voler frequentare un corso di teatro. Alla lezione prova non c'era ancora il gruppo definitivo, ma c'era già qualcuno dei "resistenti". Si, qualche allievo-attore che avrebbe recitato nello spettacolo finale, era già presente a quella prima lezione prova di fine settembre. C'è un pò di tutto: chi vuole solo fare amicizia, chi ha voglia di mettersi in gioco, chi vorrebbe farlo ma ancora non si sente pronto, chi cercava qualcosa di più accademico ed invece ha trovato noi, amanti della sperimentazione, del teatro da costruire insieme, alla ricerca soprattutto del gioco teatrale e delle emozioni che la recitazione ha il potere di esplorare. Fra ottobre e novembre il gruppo si è formato ed il laboratorio è andato avanti: esercizi, improvvisazioni, le tanto "odiate" camminate (da parte dei più pigri forse),l'educazione vocale, il lavoro sul corpo, lo studio dei testi. Da Camus, a Pirandello, da testi contamporanei più seri a dialoghi brillanti.. fino alla consegna dei copioni:
Stati confusionali cronici.
Da febbraio a ieri: letture, analisi dei personaggi, prove..magari qualche assenza di troppo!!.. Ieri il debutto!
Tanta energia, impegno, concentrazione, adrenalina, divertimento.
Nuovamente si è compiuta quella che io chiamo la magia del palcoscenico: si apre il sipario, e dopo qualche istante in cui sembra mancare il fiato e il cuore va a mille, le ansie e le paure improvvisamente si sciolgono e si trasformano in energia positiva, in quella sana voglia di mettersi in gioco, di "concedersi" al pubblico senza timori. Bravi! Bravi tutti i ragazzi del laboratorio. Grazie per l'impegno, la passione e la fiducia nei nostri confronti. Grazie a Fabio. Grazie ad Annamonica per l'aiuto prezioso. E stasera...si replica.
Helga
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