Il viaggio di Chisciotte, come il viaggio di ogni idealista: cercare, scoprire, inseguire un sogno.
Noi, come Chisciotte camminiamo nel mondo, camminiamo dentro noi stessi, lasciando le nostre impronte.
I temi del viaggio, dei sogni, degli ideali si intrecciano con le vicende surreali e grottesche di Don Chisciotte trascinando lo spettatore in più storie, realtà diverse, invenzioni letterarie, frammenti di vite vissute.
Il viaggio di Don Chisciotte è quello di ogni persona disposta a passare il confine dell’indifferenza, dell’egoismo, del qualunquismo: è il viaggio del personaggio del medico che non ha paura di prestare servizio in Africa; è il viaggio di un immigrato che non ha paura di lasciare la propria terra in cerca di un angolo di mondo dove riuscire a sopravvivere; è il viaggio dei giudici che non hanno avuto paura di sacrificare la propria vita per combattere la mafia.
Sospesi tra passato e presente, fra romanzo e realtà, fra riflessione e risata, lo spettatore è invitato a compiere un viaggio.
"Il testo teatrale di Helga Dentale ci rivela che [...] come dimostrato nelle storie parallele vissute dai vari personaggi dello spettacolo, il cammino del cavaliere manchego è uguale a quello che compie ogni persona disposta ad oltrepassare il confine dell’indifferenza, dell’egoismo, del qualunquismo.
Ecco allora che ognuno di noi può diventare un eroe, nel momento in cui coraggiosamente lascia una realtà comoda e sicura per intraprendere un viaggio verso l’ ignoto." (Teatro.org)
"La versione proposta da Helga Dentale e Fabio Filippi [...] interpreta il mito di Cervantes utilizzando la chiave di lettura del viaggio. Un viaggio che parte da quello folle e visionario di Don Chisciotte, ma diventa ben presto universale.
Le fila della storia, tenute con maestria dalla voce narrante di Helga Dentale, si diramano nei rivoli di più storie paralle [...] Storie di viaggi e di folli. Folli che come Don Chisciotte hanno pensato, per un istante o per una vita intera, che i mulini a vento fossero giganti contro cui valeva la pena combattere... che si sono battuti fino allo stremo delle loro forze, persino alla morte in alcuni casi [...] il tutto tessuto insieme da un filo di ironia sottile che percorre l’intero racconto. Lo spettatore è trascinato in una storia senza tempo ed è chiamato a decidere a chi credere: se al folle Don Chisciotte e ai suoi giganti o a tutti gli altri, quelli sani, che vedono dei comuni mulini a vento.
Perché è folle colui che crede in qualcosa che mille altri credono falso. O no?" (Culturalazio.it)
Interpreti: Compagnia GirasoliTeatro.
Helga Dentale, Fabio Filippi, Simona Petti, Alessia Iacopetta, Alessio Romagnoli, AnnaMonica Ciotola, Franceso De Laurenzi.
Durata: 75 min.
info 339/5955730
RAPPRESENTAZIONI:
con la nuova formazione
17 Aprile 2011 ANTEPRIMA Piccolo Teatro Woody Allen, Roma
16 Aprile 2011 ANTEPRIMA Piccolo Teatro Woody Allen, Roma
22 Gennaio 2011 BRANI T.T.C. Woody Allen - Roma -
21 Gennaio 2011 BRANI T.T.C. Woody Allen - Roma -
11 Dicembre 2010 BRANI T.T.C. Woody Allen - Roma -
10 Dicembre 2010 BRANI T.T.C. Woody Allen - Roma -
12 Novembre 2010 BRANI T.T.C. Woody Allen - Roma -
04 Settembre 2010 BRANI Rassegna Arterie - Rieti -
11 Giugno 2010 COOPI Parco Bergamini - Roma -
28 Gennaio 2010 Teatro Civico Matteotti - Torino -
15 Gennaio 2010 Woody Allen - Roma -
04 Luglio 2009 Circolo degli Artisti - Roma -
14 GiuGno 2009 Kollatino UnderGround - Roma -
13 GiuGno 2009 Kollatino UnderGround - Roma -
28/01/2010
Prima non ti conoscevo
Rassegna
interculturale promossa dall'Ufficio Pace e Stranieri e dal Centro
Informativo Migranti, organizzata in collaborazione con le realtà
associative del territorio.
"Prima non ti conoscevo"
si propone come momento di sensibilizzazione sulle problematiche
dell'integrazione fra culture e un punto di riferimento per la
cittadinanza per quanto riguarda la riflessione, la progettazione di
spazi e momenti di reale convivenza multiculturale e la crescita di una
cultura di pace attraverso iniziative di musica, teatro, cinema, danza,
laboratori, momenti di festa e di incontro, oltre ad interventi per
gli studenti delle scuole elementari e medie.
La manifestazione si svolge tutti gli anni nei mesi invernali, tra
dicembre e febbraio, proponendo alla cittadinanza un calendario ricco
di eventi che hanno l'obiettivo di approfondire ogni anno una tematica
diversa che fa da filo conduttore a tutti gli appuntamenti e da il
titolo alla rassegna: nel 2005/2006 il tema era quello degli 8
obiettivi di sviluppo del millennio, da qui il titolo "Otto strade per
cambiare il mondo", nel 2006/2007 l'entrata in Europa di Romania e
Bulgaria, con il titolo "Viaggio ad Est", nel 2007/2008 il ruolo della
donna nel mondo, con il titolo "Un altro Genere di mondo", infine nel
2008/2009 la manifestazione è stata dedicata alla comunicazione
interculturale, da qui il titolo "Vedo, sento, parlo!".
Nell'edizione 2009/2010
la rassegna sarà dedicata alla tematica dell'abbattimento dei confini e
delle frontiere tra le persone, sia dal punto di vista geografico che
dal punto di vista delle diversità fisiche, culturali e sociali.
Don Chisciotte di Cervantes
RispondiEliminaElogio alla libertà
”……non c’è più grande male che possa venire agli uomini della schiavitù……..fortunato colui a cui il cielo ha dato un tozzo di pane e non sia in obbligo di dover ringraziare nessuna atro che il cielo” (Traduz. di V. Bodini)