.. La prima fila è sul palco, praticamente insieme agli attori. Per prima cosa ho pensato: speriamo che questo non li distragga. Ma in realtà erano talmente tanti i pensieri, i timori che mi passavano nella testa che quello del pubblico è stato l'ultimo dei problemi!.. Un testo moltro impegnativo, articolato..due ore di spettacolo da tenere, far vibrare..quasi sempre serio. Una storia avvincente, emozionante che se non la racconti bene e con il giusto ritmo rischia di diventare un polpettone. Il progetto Shakespeare Lab mi ha appassionata per tutto l'anno: studiare ed elaborare personaggi e scene di vari testi, lavorare sul corpo, le emozioni è stato per me esaltante. Poi la scelta del testo: Lear. Un viaggio nel potere, ma anche nei rapporti familiari, nella stupidità e nella fragilità umana.. Una sfida. Mettere insieme il testo di Shakespeare e le mie parole, i miei tagli e cambiamenti, i miei monologhi che raccontano parallelamente una storia contemporanea. Dare tutto ciò ai 15 attori e vederli in lotta creativa con i loro personaggi. Dubbi, scoperte, processi creativi, creazioni. Una sfida che in alcuni momenti sembrava esser stata un pò azzardata. A pochi giorni dal debutto lo spettacolo, in prova, durava più di tre ore. Aiuto!!! Con questo ritmo il pubblico sbadiglia dopo i primi dieci minuti...Ma un anno di lavoro i suoi semi li getta..e, per me è praticamente una certezza, i fiori prima o poi nascono. Ed anche il nostro terreno è diventato un meraviglioso giardino fiorito! Ieri "Un vecchio ricco re" è andato in scena. L'adrenalina era palpabile dietro le quinte e sul palco. C'era una grande tensione. Anche in Fabio, che dalla sua cabina regia illuminava la scena e la riempiva di musica. Nei camerini vedevo gli allievi-attori camminare continuamente, ripetere mentalmente le battute, muovere freneticamente le mani.. Ma era una tensione positiva. Quella che ti dà la carica per salire sul palco ed inondare il pubblico della tua energia. Due ore di energia. Senza mai mollare. Io sono molto, molto soddisfatta e ancora piena di emozioni. Io e Fabio, dopo aver condiviso questo progetto, alla fine dello spettacolo ci siamo guardati emozionati ed appagati. Grazie a tutti i 15 attori "shakespeariani" che ci hanno creduto, hanno studiato, si sono lasciati guidare e ieri hanno regalato tante emozioni a noi e al pubblico. E stasera...non dobbiamo far calare l'adrenalina!!!
Abbiamo ancora uno spettacolo da fare, storie da raccontare, pubblico da emozionare!
Helga
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