Contrapposizione di forze. Male e bene. "Il bello è brutto e il brutto è bello" dicono le streghe nella prima scena dell'opera. E questa frase sembrerebbe essere la sintesi emblematica del Macbeth: un dramma costruito sugli opposti: vita e morte, vittime e carnefici, luce ed ombra. Sarà affascinante immergersi in questi profondi significati, analizzare e studiare le scene più dense e significanti del testo; dar voce alle emozioni contrastanti ed estreme dei personaggi di Macbeth e della sua Lady.
Ad ogni lettura delle stesse scene scorgo ogni volta sfumature diverse. Sarà un viaggio il nostro: attori viaggianti nel testo shakespeariano, nei temi che verranno affrontati ed elaborati attraverso l'allenamento teatrale. Sarà un viaggio del corpo e delle emozioni; un viaggio nelle parole, un percorso di ricerca vocale e di studio dei personaggi. Il programma che sto strutturando mi sta portando anche nella sfera del teatro danza, della biomeccanica, del teatro dell'oppresso e di percorsi espressivi appresi col Living Theatre. Ci sarà tanto training: allenamento, esercizi, improvvisazioni. E tanto studio del testo. I temi sono forti, i personaggi hanno un fascino immenso..pieni di contraddizioni, estremi, risoluti e dubbiosi, spietati e fragili.. e le parole scritte da Shakespeare hanno sempre un senso così preciso..niente sta lì per caso:c'è tutto il potere della parola. La parola da interpretare, da rendere viva, vibrante. Si..mi sto davvero appassionando. Forse perchè amo studiare, approfondire, trasmettere. Forse perchè amo Shakespeare. Un amore crescente. Sapevo fosse splendido il suo linguaggio ma fino a un paio d'anni fa non lo conoscevo abbastanza per immaginarlo così attuale, contemporaneo, illuminante per il nostro pensiero nel fare teatro. Continuo a leggere..leggo e rileggo, collego esercizi..continuo questo mio viaggio nei tanti testi sul Macbeth sparsi sulla mia scrivania.
Mi immergo e mi lascio inebriare. Helga
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