Lear: Ah, voi povere genti senza tetto,
dovunque siate a soffrir la grandine,
di questa inesorabile bufera,
come potran le vostre teste nude,
i vostri fianchi stretti dalla fame,
le vostre vesti stracce crivellate di buchi,
proteggervi da simili intemperie?
Or ecco anche per te, pompa regale,
la tua cura! Esponiti a soffrire
quello che soffre la povera gente,
sì che ti possa scuoter di dosso
il tuo superfluo e riversarlo a loro
e mostrare così più giusti i cieli.
W. Shakespeare. King Lear, Atto III° - Scena Quarta.
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